Dall'avvento del lontano antenato dell'uomo, l'Homo Erectus, l'umanità ha sofferto di una serie di disturbi muscolo-scheletrici, oltre a tutti i possibili benefici associati alla deambulazione eretta (protezione dagli animali selvatici, miglioramento della vista, funzionalità lavorativa ampliata). Uno di questi è l'osteocondrosi cervicale. Alcune persone non prendono sul serio le malattie, considerandole un ostacolo fastidioso ma insignificante. Ciò è particolarmente vero in situazioni in cui non c'è dolore forte.
Osteocondrosi cervicale: cause, sintomi, trattamento e prevenzione
Le vertigini nell'osteocondrosi cervicale sono generalmente percepite come un sintomo separato dalla malattia principale, ma la malattia può portare a gravi complicazioni e persino alla disabilità. In questo articolo esamineremo quali farmaci dovrebbero essere assunti per le vertigini nell'osteocondrosi cervicale, scopriremo come sbarazzarci delle vertigini nell'osteocondrosi cervicale e analizzeremo quali esercizi dovrebbero essere fatti per le vertigini nell'osteocondrosi cervicale.
Osteocondrosi del rachide cervicale
Il termine osteocondrosi deriva dalle antiche parole greche ὀστέον - "osso" e χόνδρος - "cartilagine". Con questo termine i medici si riferiscono ad un gruppo di alterazioni distrofiche della cartilagine articolare causate da un aumento del volume del tessuto osseo. La chiusura cartilaginea tra le vertebre, conosciuta in medicina come "disco intervertebrale", soffre più delle altre articolazioni.
Per tipo, l'osteocondrosi è divisa in "cervicale", "toracica" e "lombare". Cervicale è la più comune. Oggi questa malattia è una compagna costante di ogni persona di età superiore ai 40 anni. Nonostante l'opinione che questa malattia si sviluppi nel corso degli anni e i giovani non ne soffrono, la pratica medica moderna dimostra il contrario e mostra statistiche deludenti nelle persone di età superiore ai 30 anni.
cause
Le cause dell'osteocondrosi comprendono cause dirette (compressione dei vasi vertebrali e dei nervi - compressione delle vertebre cervicali) e cause indirette legate allo stile di vita del paziente e alle caratteristiche fisiologiche del suo corpo.
Tipi di complicanze da compressione nell'osteocondrosi:
- Spondilolistesi. Spostamento del disco intervertebrale all'indietro o in avanti. In misura significativa, lo spostamento è associato alla paralisi e alla morte.
- Osteofiti. Crescita anormale e patologica del tessuto osseo causata dai sali di calcio.
- Vantaggio. Protrusione del disco intervertebrale senza rompere l'integrità dell'anello di collagene.
- Ernie. Spostamento del nucleo del disco intervertebrale con rottura dell'anello di collagene.
Motivi della compressione:
- lavoro fisico intenso;
- inattività fisica, "malattia informatica", attività ricreativa sedentaria;
- il peso è superiore al normale;
- disordine metabolico;
- predisposizione genetica;
- postura scorretta;
- tono muscolare generalmente debole nel collo e nella schiena;
- Sovraccarico, affaticamento dei muscoli della schiena e del collo;
- una tendenza ad una certa postura del collo, ad esempio l'abitudine di inclinare la testa da un lato;
- lesioni "vecchie" al rachide cervicale;
- shock nervosi e stress.
Sintomi dell'osteocondrosi cervicale
I principali sintomi dell'osteocondrosi cervicale sono dolori sporadici e costanti al collo, alla parte superiore del cingolo scapolare, alla clavicola e alla testa. Se la malattia è in stadio avanzato, sono possibili vertigini e perdita di coscienza.
I sintomi generali dell'osteocondrosi cervicale sono così diversi che il paziente spesso non è in grado di identificare autonomamente l'uno o l'altro sintomo dell'osteocondrosi del collo. Il medico curante deve inoltre effettuare un esame approfondito per formulare una diagnosi accurata.
I sintomi della malattia cambiano a seconda del decorso della malattia. La medicina moderna distingue 4 fasi di progressione dell'osteocondrosi:
I – lievi cambiamenti nella normale lordosi cervicale. Potrebbe verificarsi un leggero dolore quando si gira la testa. Leggero fastidio quando si piega il collo;
II – piccoli spostamenti tra le vertebre, torsione (rotazione scoordinata della vertebra rispetto al tendine spinale), riduzione dello spessore della cartilagine intervertebrale. Si avverte dolore di intensità da lieve a moderata al collo e alla testa, formicolio alla punta delle dita, tinnito, quando si gira la testa il paziente sente un leggero scricchiolio;
III – la cartilagine intervertebrale viene spostata di un quarto rispetto all’altra, lo spessore e la dimensione del disco intervertebrale cambiano selettivamente, diventa più sottile, cambia la sua forma normale, gli osteofiti posteriori restringono il canale spinale e danneggiano il midollo spinale. Il dolore diventa più intenso, perde il suo carattere sporadico, diventa più stabile e oscilla da medio a grave. La debolezza appare nelle mani, l'udito è compromesso. Quando giri la testa, il suono dello scricchiolio è percepibile non solo dal paziente ma anche da chi ti circonda. Possibile perdita di coordinazione dei movimenti. A proposito, le vertigini nell'osteocondrosi del rachide cervicale sono un segnale molto allarmante, per il quale dovresti consultare immediatamente un medico se non l'hai già fatto;
IV - i dischi intervertebrali sono significativamente spostati, gli osteofiti posteriori e le sporgenze diventano anormalmente grandi, il canale spinale è significativamente ristretto e curvo, si sviluppa mielopatia (sindrome da compressione del midollo spinale e dei suoi vasi). Vertigini frequenti, perdita di coscienza. Dolore grave e molto intenso al collo, alla testa, alla clavicola, alle spalle. Il viso, la lingua e il palato diventano insensibili. La vista e l'udito sono notevolmente compromessi. Debolezza in tutto il corpo. Le gambe e le braccia vengono portate via. Paralisi temporanea degli arti. Una perdita molto significativa di coordinazione nello spazio. Disturbo del riflesso della deglutizione. Perdita completa di sensibilità nelle mani e in tutto il corpo.
Trattamento e prevenzione dell'osteocondrosi cervicale
Alla domanda "Come curare l'osteocondrosi del collo? ""Bisogna ricordare che il trattamento dell'osteocondrosi cervicale deve essere tempestivo e non c'è possibilità di arrivare in ritardo.
Le misure terapeutiche e preventive sono strettamente correlate nel trattamento dell'osteocondrosi del collo. Convenzionalmente, la differenza tra loro sta nella gravità della malattia. La prevenzione dell'osteocondrosi viene effettuata prima dell'inizio della malattia e nelle prime tre fasi. Il trattamento della malattia inizia dal momento in cui si verifica.
In questa sezione scopriremo se è possibile eliminare contemporaneamente molti dei sintomi spiacevoli dell'osteocondrosi cervicale, quali esercizi si possono fare per combattere le vertigini con l'osteocondrosi cervicale, quali compresse, farmaci e rimedi popolari sono meglio utilizzati per l'osteocondrosi complicata e come Trattamento delle vertigini, come trattare le vertigini nell'osteocondrosi cervicale e nell'osteocondrosi con rimedi popolari.
prevenzione
Elimina molti segni di osteocondrosi contemporaneamente. Comprende quattro tipi di terapia:
- Il modo tradizionale per eliminare i segni dell'osteocondrosi cervicale e delle vertigini è condurre costantemente uno stile di vita sano;
- fisioterapia (non consigliata già nel terzo stadio di sviluppo dell'osteocondrosi, sebbene la decisione finale spetta al medico vertebrale);
- Massaggio e automassaggio (sebbene la terapia manuale per l'osteocondrosi cervicale sia molto efficace e possa facilmente alleviare il dolore, non è consigliata nelle fasi finali della malattia);
- utilizzare consulenza ortopedica e ausili ortopedici (applicatore Kuznetsov, mobili, articoli per la casa) nella vita di tutti i giorni.
etnoscienza
L'osteocondrosi del collo può essere curata a casa usando la medicina tradizionale. I prodotti che crea sono una composizione creativa di erbe, oli essenziali, grassi, veleni, radici di varie piante con alcool e iodio.
Può una medicina tradizionale alleviare vertigini e dolori? Qui la situazione è la stessa del trattamento farmacologico: il dolore può scomparire quasi immediatamente, ci vorrà del tempo per prevenire le vertigini. Il trattamento con la medicina convenzionale deve essere iniziato il prima possibile, quindi porterà sicuramente un risultato positivo.